Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Quarzo Calibro:  6S21 Complicazioni:  Data, cronografo
Diametro cassa:  44,50mm Spessore cassa:  12,00mm Diametro vetro:  33,50mm Larghezza tra anse:  22mm
Da ansa ad ansa:  42,0mm Impermeabile:  100m Peso:  78g Acquistato da:  Ebay

 

14/7/18

E con questo sono cinque! Ho una grande stima del marchio Gigandet per il suo ottimo rapporto qualità prezzo, che migliora ancora trovando qualche esemplare all'asta su Ebay. L'orologio in questione mi aveva intrigato per la sua forma inconsueta e avendolo trovato ad un terzo del prezzo rispetto a quello di Amazon non ho saputo resistere.

La confezione  è identica a quella del Race King, una misera scatoletta di plastica, senza garanzia, ma con fattura a parte. Probabilmente le scatole di latta le riservano a chi paga il prezzo pieno.

Questo orologio non è la copia di uno in particolare, ma si ispira agli orologi sportivi, soprattutto cronografi, degli anni '70.

La forma è peculiare con la lunetta che forma un monoblocco con la carrure. L'andamento esterno è un ovale mentre il quadrante è un cerchio, ma schiacciato sopra e sotto.

Lo sfondo è bianco su cui spiccano i sottoquadranti vagamente quadrati con la scala in nero e gli indici in bianco e le lancette in un rosso tendente all'arancione, un vermiglione direi. A sinistra il sottoquadrante dei minuti cronometrici e a destra quello dei secondi continui.

La scala esterna ha degli indici bianchi leggermente luminescenti per le ore, neri per i minuti/secondi intervallati sempre in nero da indici più piccoli al quinto di secondo. La scala viene parzialmente ridotta sopra e sotto a causa della particolare forma del quadrante.

Le lancette inox di ore e minuti sono rettangolari con la parte interna ricoperta di vernice luminescente, mentre quella centrale dei secondi cronometrici ha lo stesso colore di quelle dei sottoquadranti.

A ore 6 la finestrella bordata inox della data, con caratteri neri su sfondo bianco, è piuttosto stretta ed incassata non permettendo una lettura agevole in condizioni di scarsa luminosità. Il tutto è ricoperto da un vetro minerale piatto leggermente sporgente.

Oltre che in bianco viene offerto in diverse colorazioni nero, blu e oro. L'estetica è decisamente vintage, anni '70, una via di mezzo tra il Tissot PR 516 ed il Tag Heuer Monaco.

Un'altra fonte di ispirazione potrebbe essere l'Oris Chronoris.

Lo spessore è piuttosto elevato, con una forma arcuata della carrure. Addirittura nella zona di attacco del cinturino, di anse non se ne può proprio parlare, l'altezza è di 15mm. E lo spessore sembra ancora maggiore a causa del ridotto sviluppo sull'asse 6-12 ore.

La lunetta e la parte laterale della carrure sono spazzolate, mentre il resto è lucidato.

Pulsanti a pompa e corona logata caratterizzano il lato destro.

Il fondello con la solita caravella proclama un'impermeabilità di 100m. L'andamento piatto lo incassa nella forma particolare della carrure.

Il bracciale è un mesh a maglia media in due pezzi con quel tipo di chiusura che permette una facile regolazione. Purtroppo, e questo è un difetto rilevato da diversi acquirenti, è molto facile da aprirsi. Ho già incontrato questo problema su bracciali simili, ma l'ho risolto facilmente inclinando leggermente con una pinza il dentino di ingaggio. Dopo questa piccola modifica la chiusura è perfetta.

Alla fine della stagione estiva penso che lo doterò di un cinturino in pelle tipo rally.

Al polso la sua altezza si fa sentire. E' opportuno portare il bracciale piuttosto stretto, perché altrimenti, probabilmente a causa della forma curva della carrure, l'orologio tende a ruotare spostandosi sulla parte esterna del polso.

Data la sua vocazione automobilistica lo vedo bene con un cinturino rally in pelle nera e cuciture rosse.

Non è un orologio da cui aspettarsi una gran luminescenza. E l'aspettativa viene rispettata in pieno.

Conclusioni

La cosa che colpisce principalmente di questo orologio è la forma ovale, che a me ricorda la faccia di Stewie Griffin, resa più massiccia dall'assenza delle anse sporgenti.

Tra forma e colori il richiamo è evidente agli orologi sportivi, soprattutto in ambito automobilistico, degli anni '70 anche se manca una scala tachimetrica.

La leggibilità, specie in questa versione col quadrante bianco, non è delle migliori. Le lancette inox di ore e minuti sotto certe incidenze di luce tendono a mimetizzarsi con lo sfondo. La lettura dei minuti cronometrici è resa problematica dalla mancanza di indici ogni minuto, mentre la ben visibile lancetta dei secondi cronografici arancione raggiunge la scala esterna permettendo la lettura al quinto di secondo.

Le sue caratteristiche estetiche particolari gli fanno trovare a buon diritto un posto in una collezione non strettamente a tema come la mia.

Pro e Contro

PRO

Estetica vintage particolare
Materiali e finitura ottimi
Movimento al quarzo giapponese affidabile
Impermeabilità 100m
 

CONTRO

Leggibilità generale migliorabile
Scarsa luminescenza, specie degli indici