Le motivazioni di una scelta


Avevo 9 anni quando entrò in casa nostra la prima Rover: una 820 Sterling. Pelle e radica e quell'atmosfera tipicamente inglese mi affascinarono subito e compresi allora che un'automobile può essere molto di più di un semplice mezzo di trasporto. Ci sono vetture che emanano una sensazione particolare al solo salire a bordo, mentre altre, pur nella loro perfezione tecnologica, lasciano freddi.

Per questo, quando le mie condizioni economiche me lo hanno permesso, ho deciso di farmi una Rover usata, scegliendo quella che considero la più bella tra quelle prodotte negli ultimi vent'anni: la 200 coupé. La scelta è caduta sulla 216 che è relativamente abbordabile per quanto riguarda bollo, assicurazione e consumi.

La macchina mi serve per andare al lavoro (faccio circa 50 km al giorno), ma anche per il tempo libero. Avevo una vecchia Citroen AX che ormai era buona solo per il demolitore. Così sono stato costretto a guardarmi attorno e cercare nel mercato dell'usato la vettura per il prossimo futuro. Confesso che per un momento ho pensato ad una soluzione utilitaristica: una vettura di grande diffusione con un'immagine vagamente sportiva che abbinasse costi di esercizio e manutenzione ragionevoli a prestazioni decenti. Due vetture soddisfacevano questi criteri - Fiat Bravo e Alfa Romeo 145 - a cui aggiunsi ovviamente la Rover Coupé che riusciva ad ispirarmi sensazioni ben più forti. 

Naturalmente tutti, amici e parenti, si presero la briga di consigliarmi indicandomi quale era il modello più adatto per me. Ci fu anche chi arrivò a suggerirmi una Hyundai Atos che era quanto di più lontano possibile per linea, per prestazioni, per classe, per prezzo (comperandola nuova) da quello che avevo in mente.

Nella fase di ricerca mi capitò di esaminare una Rover Coupé 216 e presi la decisione finale: non avrei preso altra macchina che quella. Scoprii subito due cose: la macchina dei miei sogni non era molto diffusa ed aveva un prezzo reale di mercato che andava da due a tre volte quello pubblicato su Quattroruote. Non mi lasciai scoraggiare e continuai la ricerca con l'obiettivo di trovare il miglior compromesso tra età, chilometri percorsi, stato generale e prezzo. Scorrazzai su Internet su tutti i siti di vendita dell'usato, esplorai la rete attraverso tutti i motori di ricerca disponibili, acquistai pubblicazioni di annunci economici e riviste specializzate. Su una di quest'ultime un annuncio colpì la mia attenzione poiché tutto sembrava convergere sulle specifiche richieste. Viaggetto (360 km) per verificare ed amore a prima vista. Era la mia Rover Coupé. Effettuate tutte le pratiche tornavo a casa in giornata con il mio gioiello. La scelta era stata fatta!

La mia coupé è in discrete condizioni, ma dovrò comunque effettuare alcuni lavori di restauro e vorrei approfittare dell'occasione per personalizzare la vettura.